L´EX ANPIL "Alta valle del torrente Carfalo" si estende, per circa 220 ettari, in un territorio a spiccata naturalità fra San Vivaldo, La Sughera e Castelfalfi . Qui, in un ambiente in prevalenza forestale, si conservano habitat naturali, specie vegetali e animali considerati d´interesse prioritario dalla Comunità Europea e dalla Regione Toscana e si rinviene un grado di diversità biologica altrove raramente riscontrabile. Qui esiste ancora, nelle profondità abissali della valle, la foresta relitta di faggi e tassi, testimone di epoche preistoriche quando la Toscana, come l´intera Europa, era in preda alle glaciazioni. Qui si ritrovano alberi monumentali di tasso, vecchi centinaia di anni. Qui, fra le acque limpide del torrente e l´humus fresco della faggeta, appare la sagoma improvvisa e rossa della Salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico dell´Italia. L´area protetta, istituita ai sensi della LR 49/95 della Regione Toscana, è gestita dal Comune di Montaione ed è inserita nel sistema dei Parchi e delle Riserve Naturali della Provincia di Firenze. Le sue finalità sono la conservazione delle bellezze naturalistiche presenti e la loro valorizzazione tramite attività di educazione e di turismo ambientale consapevole. A tal fine è stata ripristinata la rete sentieristica del Parco, dotandola di percorsi attrezzati con segnaletica escursionistica e didattica. Nel corso degli anni sono stati portati avanti molti altri progetti volti alla conservazione ed alla valorizzazione di questo bellissimo territorio partendo dalle scuole con didattica ambientale e gite da tutta Toscana fino a eventi teatrali, musicali etc...
Proseguono anche per il 2018 le iniziative sia di gestione che di divulgazione in questo luogo unico.
Questo sito web utilizza cookies propri e/o di terzi. Utilizzando questo sito accetti l´uso dei cookies per migliorare la navigazione e mostrare contenuti in linea con le tue preferenze.